Cresce l'offerta formativa dell'Università di Cagliari. Sono 81 i corsi di laurea attivati dall'Ateneo per il 2019-2020, aumentano il numero degli immatricolati (9,5 per cento in più sulle lauree triennali e a ciclo unico e del 25 per cento sulle magistrali) e i double degree, ovvero i corsi che rilasciano un doppio titolo.

L'Ateneo ha scelto di mantenere un'offerta diversificata e multidisciplinare, anche per venire incontro alle esigenze del territorio e delle diverse tipologie di studenti: lavoratori, con famiglia, con disabilità. "Intorno a corsi di laurea che rappresentano la struttura universitaria - ha spiegato il prorettore vicario, Francesco Mola - abbiamo costruito una vera infrastruttura di servizi. Un sistema integrato al centro del quale c'è lo studente. Prevediamo inoltre agevolazioni sul reddito e riconoscimenti del merito. Contestualmente l'ateneo prosegue nella politica dell'internazionalizzazione grazie a Erasmus ma anche a iscritti stranieri che garantiscono la contaminazione".

L'offerta didattica si articola in 38 corsi triennali, 38 magistrali (di cui uno di nuova istituzione) e 5 magistrali a ciclo unico. "Il nuovo corso - ha detto Ignazio Putzu, prorettore per la didattica - è riservato alle scienze motorie, molto richiesto. Tra l'altro fra due anni molti insegnanti andranno in pensione e si libereranno numerose cattedre".

Le iscrizioni, dal 16 luglio al 27 agosto, fatta eccezione per Medicina e Architettura che potranno essere fatte dal 3 luglio al 25 luglio. "L'Ateneo - ha ricordato il direttore generale, Aldo Urru - supporta il diritto allo studio con oltre 27 milioni di euro, a fronte di tasse tra le più basse d'Italia e estensione degli esoneri pari al 47 per cento degli iscritti. Saranno anche attivi nove dottorati internazionali, sette completamente nuovi. Per il 2019/20 tutti gli studenti che si iscriveranno al primo anno dei corsi di laurea o laurea magistrale a ciclo unico dovranno partecipare al test di valutazione di competenza della lingua inglese".
© Riproduzione riservata