Il radiotelescopio di Arecibo, che con i suoi 305 metri di diametro è stato per più di 50 anni il più grande strumento di osservazione dell'Universo, a seguito dei danni subiti con la rottura di due cavi di sostegno verrà chiuso definitivamente. La notizia è stata data dalla National Science Foundation, ente di ricerca americano che gestisce la grande struttura.

La decisione arriva dopo che i tecnici hanno valutato i danni, scoprendo che la struttura del telescopio è a rischio di collasso. Infatti i cavi che sorreggono l'enorme parabola potrebbero non essere più in grado di reggere i carichi per cui erano stati progettati. Inoltre, secondo gli ingegneri, qualsiasi tentativo di riparazione potrebbe mettere i lavoratori in pericolo di vita.

"NSF dà la priorità alla sicurezza dei lavoratori, del personale dell'Osservatorio di Arecibo e dei visitatori, il che rende necessaria questa decisione, anche se sfortunata", ha detto il direttore della NSF Sethuraman Panchanathan.

"La direzione dell'Osservatorio di Arecibo e quella dell'Università Centrale della Florida hanno svolto un lavoro encomiabile affrontando questa situazione, agendo rapidamente e perseguendo ogni possibile opzione per salvare questo incredibile strumento", ha affermato Ralph Gaume, direttore della Divisione di scienze astronomiche della NSF. "Fino a quando non sono arrivate queste valutazioni, la nostra domanda non era se l'osservatorio dovesse essere riparato, ma come. Ma alla fine, una preponderanza di dati ha mostrato che semplicemente non potevamo farlo in sicurezza. E questa è una linea che non possiamo oltrepassare".

Fuori servizio da agosto, il radiotelescopio americano, ospitato nell'isola di Porto Rico, è stato per 50 anni il più grande radiotelescopio, superato solo nel 2016 dal radiotelescopio cinese "Fast" del diametro di 500 metri. Se il 10 agosto fu un cavo uscito dalla sua sede a danneggiare la grande parabola, il 6 novembre è arrivata un'ulteriore rottura di un cavo a far precipitare la situazione.

Protagonista di tante importanti scoperte, è stato lo strumento che con l'osservazione del primo sistema binario di due stelle di neutroni diede agli astronomi Hulse e Taylor il premio Nobel per la Fisica nel 1993. Inoltre, 40 anni fa si è reso protagonista dell'invio dello storico messaggio verso l'ammasso globulare di Ercole.

Apparso in vari film, il radiotelescopio di Arecibo è uno degli strumenti scientifici più conosciuti al mondo.
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