Un anno di "purgatorio" e il Sinnai ritrova l'Eccellenza: vince con anticipo il campionato 1997-1998 di Promozione, nel girone sud, e approda nel massimo torneo regionale. Lo fa insieme alla prima dell'altro girone, l'Alghero, e al Berchidda che nello spareggio tra le seconde dei due raggruppamenti batte il Pirri.

IL RITORNO Il gran giorno è domenica 26 aprile 1998. Il Sinnai allenato da Gianfranco Pau ospita lo Jerzu. Il gol promozione arriva al novantesimo grazie a una punizione di Emanuele Troia. Il giusto riconoscimento di una stagione vissuta sempre in alto. Per Pau è la settima promozione da allenatore con il Sinnai che torna in Eccellenza per la terza volta. "Ricordo tre promozioni consecutive con l'Isili, con l'approdo in serie D. E poi altri successi con il Sinnai. Ma questo è forse quello più atteso. Ricordo che abbiamo sempre condotto il campionato. Una stagione da protagonisti: primi dall'inizio alla fine": dopo il fischio finale, l'allenatore è un fiume in piena nel commentare il traguardo appena tagliato, a L'Unione Sarda. Il ringraziamento ai suoi ragazzi, "giocatori veramente splendidi, tutti hanno dato il loro contributo" e allo staff che ha avuto a disposizione. Entusiasta anche Troia, terzino con il vizio del gol e autore della rete promozione: "Questo è il più importante. Ho provato una gioia immensa". Il presidente Mariano Giglio è radioso: subito promozione dopo il primo anno alla guida della società. "Una stagione esaltante. Ringrazio allenatore, giocatori: ha vinto il gruppo". Per il Sinnai un successo con 57 punti e la miglior difesa (24 reti subite). Piludu l'attaccante con più reti (13) seguito da Pillosu (7).

IL VOLO DELL'ALGHERO Nel girone B l'Alghero stappa la bottiglia di champagne solo all'ultima giornata. Batte 4-2 il Pozzomaggiore e approda in Eccellenza. Un ritorno per la squadra allenata da Giovanni Muroni. "Una gioia immensa da condividere con tutti", è il commento del tecnico. "Dopo le prime giornate ho capito che questo era l'anno giusto e non mi sono sbagliato". Parole di felicità anche per il presidente Bruno Meloni: "Sono orgoglioso del risultato raggiunto e di guidare un gruppo vincente così unito". Il successo finale porta la firma di Desole ed Ennas: due doppiette per riconquistare subito l'Eccellenza persa l'anno prima. Proprio i due attaccanti sono stati i trascinatori dell'Alghero con 34 reti in due: 18 il primo, 16 il secondo. E proprio l'attacco algherese è stato il migliore tra tutti quelli delle squadre dei due gironi di Promozione.

BERCHIDDA SORRIDE, PIRRI PIANGE Per due squadre il campionato ha una coda. Le seconde dei due gironi scendono in campo per una sfida secca: chi vince vola in Eccellenza, chi perde resta in Promozione. Si affrontano il Pirri Sigma, staccato di cinque punti dal Sinnai, e il Berchidda, cinque lunghezze dall'Alghero. Il 10 maggio a Ghilarza dopo il 2-2 (doppietta di Schirru per i cagliaritani, reti di Satta e Serra per il Berchidda con il botta e risposta finale tra il 91esimo e il 94esimo) al termine dei novanta minuti e dei supplementari, si va ai rigori. Gli undici metri premiano il Berchidda di Cubeddu. Segnano Dettori, Casu, Serra e Uscidda, Spanu calcia fuori. Il Pirri fa peggio: reti di Leoncini, Matta e Melis, Maccioni (capocannoniere del proprio girone) si fa parare il penalty mentre Saba tira a lato. "Una gara bellissima giocata alla grande. Per noi la soddisfazione è enorme", commenta Cubeddu dopo il successo. "Avevamo segnato il 2-1 dopo il novantesimo ed eravamo forse convinti di aver conquistato l'Eccellenza. Invece il Pirri ha pareggiato. E abbiamo dovuto soffrire". Per Franco Giordano, allenatore dei cagliaritani, c'è la delusione ma anche la consapevolezza "di aver disputato una belle partita. Uno spettacolo apprezzato dai tifosi. Ha vinto il Berchidda: onore a loro. Io ringrazio i miei giocatori per la stagione e per questa gara: non posso muovere alcun appunto".

LE ALTRE Le trenta giornate decretano anche le retrocessioni in Prima Categoria. Nel girone A piangono Quartu 2000, Serrenti e La Palma, nell'altro Bultei, Luogosanto e Sorso. Al sud, alle spalle di Sinnai e Pirri (Maccioni, con 22 reti, si laurea capocannoniere), terzo gradino del podio per il Villacidro davanti a Mandas e Carbonia. In coda salvezze sofferte per San Sperate, Azzurra 88 e Guspini. Al nord, terza piazza per il Buddusò. Per il Valledoria salvezza all'ultima giornata.
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