Sempre più pervasivo, sempre meno di nicchia, sempre più personalizzato. Sempre più protagonista la tua “vicina di casa”. Insomma, sempre più OnlyFans. In bella mostra tra le bio di Instagram o nascosti in mezzo ad altri link tra i propri profili social, i rimandi ai canali OnlyFans e ai contenuti di piedi in bella mostra e in vendita sono sempre più facili da trovare.

Provate a cercare la parola piede sui social e troverete innumerevoli hashtag: #feet, #piedini, #sexyfoot. Le estremità sono da sempre un’ossessione estetica: c’è chi mostra i piedi in vacanza e chi punta sul lato beauty con smalto e gioielli, c’è chi li vuole a riposo e chi li mette in posa. È indifferente che si tratti di influencer, avvocate, studentesse, giornaliste, estetiste, bariste, commesse. Teenager o più adulte, davvero non fa differenza: la promessa di monetizzare sui contenuti (sessuali) dei piedi attira (e spesso illude) anche molte sarde e crea un mercato che vale molto. Anzi moltissimo, a giudicare dalla quantità di profili che si trovano. Quanto valga esattamente questo mercato è impossibile saperlo, ma evidentemente vale tanto.

“Sono solo piedi”, ripetono spesso le protagoniste. Questa è la giustificazione che danno, per esempio, due studentesse di un noto liceo cagliaritano che pubblicano i loro piedi sulla piattaforma. Il vantaggio, dunque, sarebbe quello di essere protagonisti senza metterci la faccia. Come dire: che male c’è! E invece per gli psicologi la lettura è molto diversa. E il fenomeno è ricco di insidie. In questi casi, infatti, gli esperti parlano di “auto-oggettivazione sessuale”: cioè, si mette in mostra (e in vendita) una parte del proprio corpo. E si finisce per diventare strumenti (sessuali) e non più persone (con un’emotività, un’intelligenza, etc.). Che siano i piedi o il seno, dunque poco cambia. Perché chi pubblica foto di piedi alla fine diventa un oggetto sessuale di chi acquista quei contenuti.

Ma al netto dell’aspetto psicologico, importantissimo e delicatissimo, ce n’è un altro, di natura sociale, altrettanto di rilievo: se di foto e video di piedi a pagamento su OnlyFans (9,99 dollari per un video di sette minuti di piedi che giocano con un sex toys) se ne trovano in abbondanza, significa due cose: primo, gli utenti della piattaforma con contenuti a pagamento devono essere perlopiù feticisti. Altrimenti non si spiega tutto questo successo.

Secondo: OnlyFans ha superato definitivamente il porno dal momento che riesce a convincere tantissime persone a investire tempo e soldi per acquistare (solo) foto e video di piedi, simbolo di erotismo, quando Pornhub o Youporn o altri canali hanno sdoganato i contenuti sessuali gratis. Bisognerà vedere se poi resisterà a lungo, quanto il porno.

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