Le ladre più eleganti degli anni ’80 tornano a colpire: “Occhi di gatto” rinasce su Disney+
Dopo quarant’anni le avvenenti ladre torneranno a incantarciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non tutte le eroine invecchiano. Alcune restano nell’immaginario collettivo come un’ombra guizzante dietro la vetrina di un museo, un biglietto lasciato a metà strada tra sfida e seduzione. Dopo più di quarant’anni, le sorelle Kisugi tornano a danzare tra luci al neon e tele rubate: Occhi di gatto è pronto a rinascere in versione anime grazie a Disney+, con debutto fissato per il 26 settembre in Giappone.
Nate dal manga di Tsukasa Hojo nel 1981, Hitomi, Rui e Ai hanno segnato un’epoca in cui l’azione non era mai separata dal gioco di sguardi e dal romanticismo. Di giorno sorridenti bariste al Café Cat’s Eye, di notte ladre inafferrabili, portavano avanti un piano tanto personale quanto pericoloso: recuperare le opere appartenute al padre misteriosamente scomparso. E lo facevano con estrema leggerezza che lasciava la polizia sempre un passo indietro e il povero Toshio – innamorato e inconsapevole – eternamente in trappola tra dovere e sentimento. Il nuovo adattamento, firmato da Liden Films (già dietro a Tokyo Revengers e Goblin Slayer), non si limita a rimettere in moto la nostalgia. Scommette su una commistione di 2D e 3D capace di rendere inseguimenti e colpi di scena ancora più fluidi, intensi e moderni, senza tradire il tono ironico e spensierato della serie originale. Il trailer ha già fatto il suo mestiere: un assaggio di azione frenetica, risate improvvise e l’eleganza che ha reso immortali le tre sorelle.
A dare voce alle nuove “gatte” ci saranno Mikako Komatsu, Ami Koshimizu e Yumiri Hanamori, mentre Toshio avrà il timbro di Takuya Sato. Un cast vocale scelto per restituire non solo fascino e tensione, ma anche quell’umorismo tagliente che ha sempre fatto da contrappunto alle rapine più ardite. La serie arriva in un momento storico in cui i classici anime vivono una seconda giovinezza, riscoperti dalle piattaforme di streaming e da un pubblico globale assetato di storie che sanno unire adrenalina e sentimento. Dopo le serie degli anni ’80, un film live-action e persino un crossover con Lupin III, Occhi di gatto non è più solo un cult del passato: è un franchise che continua a reinventarsi. E se negli anni Ottanta le sorelle Kisugi insegnavano che il colpo perfetto non è solo quello che si porta a termine, ma quello che resta impresso nella memoria, oggi il messaggio è lo stesso: certe icone non si lasciano mai catturare.