Il 2025 è l’anno d’oro per il turismo
Grazie all’Anno Santo il Lazio fa boom, in Sardegna previsti 7 milioni di arrivi e oltre 4 miliardi spesa complessivaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il 2025 sarà un anno d’oro per il turismo in Italia, grazie anche all’Anno Santo. Lo stima Vamonos-Vacanze.it, che rielaborando le serie storiche di Istat e Banca d’Italia, spiega che - includendo anche il turismo interno - ci saranno 182,5 milioni di turisti che sceglieranno il nostro Paese per le vacanze, generando 658,9 milioni di pernottamenti.
Tutte le regioni avranno un andamento positivo, in testa il Lazio, con 22,8 milioni di arrivi, 82 milioni di pernottamenti e 17,5 miliardi di euro di spesa complessiva (768 euro pro capite). Per la Sardegna sono previsti 7 milioni di arrivi, 33,6 milioni di pernottamenti e 4 miliardi di euro di spesa complessiva (571 euro pro capite).
Sabre, altra azienda che si occupa di analisi di mercato a livello globale, ha individuato con un sondaggio le tendenze chiave dei viaggiatori di quest’anno.
La maggior parte degli intervistati prevede di fare almeno due vacanze, e il 12% si prepara per cinque o più viaggi nel 2025, un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. Solo il 3% delle persone ha dichiarato che non farà vacanze quest’anno, una diminuzione significativa rispetto al 9,4% del 2024.
I Baby Boomer (i nati tra il ’46 e il ’64) sono la generazione più incline ad aumentare il proprio budget per i viaggi. I più giovani, in particolare la Generazione Z (nati tra il 1995 e il 2012), si concentrano invece su opzioni economiche, mantenendo una spesa simile o solo leggermente superiore a quella dell’anno scorso.
Le esperienze culturali rimangono tra le preferite, con il 46% degli intervistati che classifica la visita a luoghi iconici, monumenti, musei e gallerie come la principale attività vacanziera. Tuttavia, i viaggi avventurosi stanno rapidamente guadagnando popolarità, con quasi il 30% che dà priorità alle attività all’aperto e sportive durante le vacanze.
La gastronomia è un elemento centrale delle vacanze 2025 per molti intervistati. Una ricerca condotta dall’Imarc Group evidenzia il boom del turismo gastronomico, che si prevede raggiungerà i 4,2 miliardi di dollari entro il 2033, crescendo a un ritmo del 14% annuo.
Quando si tratta di prenotare un viaggio, il costo, la destinazione e le attività sono le principali priorità per i viaggiatori. Ma emerge una tendenza interessante tra i viaggiatori più giovani: anche se non stanno aumentando significativamente il loro budget di viaggio per il 2025, attribuiscono grande importanza alla qualità delle compagnie aeree. Circa il 10% degli intervistati della Generazione Z ha identificato la qualità della compagnia aerea come un fattore chiave nelle proprie decisioni.
La semplicità nel prenotare è una considerazione fondamentale per gli intervistati. «Il viaggiatore digitale di oggi ha infinite opzioni su cosa e come prenotare – spiega Madhavan Kasturi, direttore globale dell’ingegneria delle soluzioni di Sabre – tutta questa varietà può rapidamente diventare opprimente. Così come non vogliamo scorrere all’infinito tra i film su Netflix o i prodotti su Amazon, i viaggiatori vogliono avere la certezza che vengano presentate loro le migliori opzioni per le loro esigenze senza dover esaminare tutto da soli. Ora è il momento per gli agenti di viaggio di curare il viaggio perfetto».
La maggior parte dei viaggiatori preferisce pianificare in anticipo, prenotando le proprie vacanze almeno tre mesi prima. Lo studio di Sabre mostra che il 52% degli intervistati acquista biglietti aerei fra tre e sei mesi prima della partenza, con un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel frattempo, il 14% dei viaggiatori prenota con almeno sei mesi di anticipo, registrando un incremento del 4%.
Infine, la sostenibilità assume un’importanza crescente per i viaggiatori quando sono informati sul loro potenziale impatto ambientale. I dati evidenziano la crescente influenza delle informazioni sulla sostenibilità nelle decisioni di viaggio. Sebbene costo e convenienza siano spesso prioritari, i viaggiatori stanno diventando sempre più disposti a fare scelte più consapevoli per l’ambiente.