La pandemia ha fermato la musica dal vivo. Da quasi un anno non ci sono concerti. Soltanto nei giorni scorsi in nuova Zelanda è stato organizzato il primo grande evento live in tempo di Covid con la presenza di oltre ventimila spettatori. Un caso unico, per il momento. E mentre in Italia si discute e si polemizzava sulla presenza del pubblico in sala durante il festival di Sanremo (poi definitivamente escluso), all'estero si cercavano altre formule per tenere in vita il mondo dello spettacolo. Qualche mese fa il festival Tomorrowland - che ogni anno richiamava in Belgio decine di migliaia di appassionati della musica dance - pur di restare in vita è approdato in Rete con un grande evento animato dai più celebri dj e producer del mondo.

Nei giorni scorsi si è invece svolto il primo web tour mondiale online. L'idea è nata in Svezia e ha visto protagonisti gli Hives, una rock band conosciuta in tutto il mondo grazie a concerti particolarmente intensi e spettacolari. La formazione guidata dall'istrionico Pelle Almqvist ha affrontato, senza muoversi dalla Svezia, una tournée mondiale di sei date che si è conclusa il 31 gennaio. L'ha fatto con altrettanti concerti in streaming, visti dai fan di Berlino, Londra, New York, Sydney, San Paolo e Stoccolma.

L'iniziativa era stata annunciata nel mese di aprile dello scorso anno dal cantante della formazione svedese che sui social ha pubblicato un post raccontando tra le altre cose di aver contratto il coronavirus. Durante l'inverno e la primavera la band aveva diffuso sui suoi canali social una serie di concerti registrati negli anni precedenti. "Abbiamo alcuni show conservati nel nostro scrigno - ha spiegato Pelle Almqvist - inizieremo a pubblicarli in modo che possiate vederli sul web gratuitamente, così avete qualcosa da guardare mentre siete in quarantena. Vi consiglio di usare delle grandi casse e mettere il volume al massimo così potrete pogare in tutta la casa e allo stesso tempo fare la vostra attività fisica quotidiana. Per favore non utilizzare le piccole casse da computer".

Dopo aver archiviato questa iniziativa con un grande successo e milioni di visualizzazione gli Hives si sono messi al lavoro per programmare il primo tour sul web.

I biglietti per i concerti sono stati messi in vendita sul sito ufficiale della band. Per accattivarsi ulteriormente le simpatie dei fan gli Hives hanno pensato di proporre diversi "pacchetti". Non solo il tagliando per assistere allo show, ma anche gadget vari come magliette e pass speciali per seguire il gruppo anche dietro le quinte. Gli artisti hanno inoltre condiviso le emozioni di questo insolito tour con i loro fan attraverso telefonate e messaggi in chat. Il tutto durante la performance.

I musicisti si sono rinchiusi in un bunker segreto per affrontare questo tour "senza viaggio", ma con concerti ad orari impensabili. Hanno suonato per i fan australiani alle sei del mattino a causa del fuso orario. La band si è affidata alla Rete anche per compilare la scaletta del concerto. I brani sono stati scelti direttamente dai fan e non è da escludere che tra qualche settimana la formazione svedese possa pubblicare un album live per documentare il suo primo tour virtuale. Il pubblico ha apprezzato un'iniziativa che potrebbe ispirare tanti altri artisti. I concerti in streaming non sono certo una novità, ma un tour come quello "affrontato" dagli Hives non si era ancora visto. I rocker scandinavi ovviamente sperano di tornare sul palco al più presto, possibilmente con il pubblico "in presenza". "Il live con la gente che poga e si diverte mentre noi stiamo suonando regala emozioni uniche - afferma Pelle Almqvist - questa esperienza sul web è stata certamente positiva e ci ha regalato grandi soddisfazioni, ma il rock ha bisogno dei concerti con il pubblico".

Gli Hives sono sulla scena dai primi anni Novanta. La band si è formata nelle cittadina svedese Fagersta e si è imposta rapidamente nella scena indie mondiale grazie a un garage punk decisamente aggressivo e ai concerti particolarmente movimentati. L'esordio discografico risale al 1997 con l'album "Barely legal", ma è con il secondo lavoro "Veni Vidi Vicious" che la band si è imposta a livello mondiale. Il gruppo è formato da Pelle Almqvist (voce e piano), Nicholaus Arson e Vigilante Carlstrome (chitarre), Chris Dangerous (batteria) e Johan Gustafsson (basso).
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