Il trentenne pakistano, detenuto a Uta per aver infierito con decine di coltellate su Paola Piras e per avere ucciso il 19enne figlio della donna, è stato condannato con rito abbreviato
La giuria accoglie la tesi dell’accusa: il calcio sferrato al giovane italiano “voleva uccidere”. Spetterà ora al giudice stabilire l'entità della pena