Uno strumento che, nelle intenzioni, migliorerà il funzionamento della Giustizia e garantirà il pieno esercizio del diritto di difesa dei cittadini. Ma non mancano le criticità
La bozza che potrebbe essere discussa lunedì in Consiglio dei Ministri innesca la reazione dei giudici: «Chi può indossare la toga non può stabilirlo il ministro o i suoi esperti»
Giusto garantire il lavoro nei rispettivi ambiti, ma anche non considerare colpevole un imputato, men che meno un indagato, sino alla condanna definitiva
L’ex numero uno dell’Associazione Nazionale Magistrati, in libreria con “Lobby e logge”, si racconta: «Prima ero un paladino della sinistra, oggi piaccio al centrodestra». E sulla giustizia: «Sono maturi i tempi per una vera riforma»
Prima uscita ufficiale, Patronaggio ha ricordato Falcone e Borsellino e sottolineato la perdita di credibilità della magistratura, dovuta ai “giochi di potere”
È ancora possibile immaginare un Consiglio Superiore della Magistratura che possa dirsi fieramente indipendente rispetto agli altri Poteri dello Stato?