Sapeva che l'aspetto psicologico del paziente è determinante in un percorso di cura. Organizzò, dunque, anche l'assistenza morale dei soldati feriti e mutilati
Sono 12mila i miliziani dell'Isis detenuti nelle prigioni curde, oltre a decine di migliaia di familiari: "Non sappiamo se riusciremo ancora a controllarli"