La maggioranza “apre”, ma i promotori della legge di iniziativa popolare restano scontenti. L’opposizione: «Irrinunciabile la proposta firmata da 210mila sardi»
Il presidente onorario dei Progressisti: «Sono tra i 210mila firmatari, il consiglio regionale deve tenere conto della mobilitazione della gente di Sardegna»