A due turni dalla fine della stagione regolare, il bilancio dell’Hermaea Olbia è catastrofico. Con 13 sconfitte e 3 vittorie, la decima stagione consecutiva nella A2 femminile di volley può già andare agli annali come una delle peggiori.

Ieri a Lecce sul campo del Narconon Volley Melendugno la squadra di Dino Guadalupi ha rimediato l’ottavo kappaò consecutivo. Un 3-0 netto con parziali 25-10, 25-20, 25-18 in cui le galluresi hanno dato segnali di vita solo nel secondo e nel terzo set. Purtroppo, troppo deboli per parlare di reazione, così all’avversario è bastata un’oretta per archiviare la pratica conquistando i 3 punti in palio nel match della 7ª giornata di ritorno.

L’unica giocatrice in doppia cifra tra le biancoblù è Virginia Adriano, ma i 13 palloni messi a terra tra le mura della Palestra Polivalente San Giuseppe Da Copertino rappresentano un magro bottino per l’opposto azzurro, la cui media a partita è di 18,4 punti contro i 18,7 con cui ha chiuso il 2023. Altro dato su cui riflettere.

La ripresa del campionato è dunque tutt’altro che positiva per l’Hermaea, sempre più penultima in classifica con 12 punti e destinata alla poule salvezza. E il futuro prossimo è poco rassicurante, dal momento che le olbiesi chiuderanno la stagione regolare con due impegni proibitivi: domenica saranno di scena sul campo del Montecchio terza forza del Girone B, formazione contro la quale hanno vinto l’ultima gara lo scorso 18 novembre, mentre il 21 gennaio se la vedranno in casa con la capolista Macerata.

 

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