Dopo Castelfranco Pisa e Picco Lecco, l’Hermaea Olbia rischia di perdere un’altra avversaria: l’Esperia Cremona comunica, infatti, che non prenderà parte al prossimo campionato di Serie A2 femminile di volley.

Una decisione maturata «dopo un periodo di attente riflessioni, con grande senso di responsabilità», si legge nella nota ufficiale del club, antagonista delle galluresi per diversi anni, compresa l’ultima stagione regolare del torneo cadetto, che ha visto l’Hermaea imporsi 3-1 all’andata al GeoPalace il 13 ottobre e cedere al ritorno con un netto 0-3 a Cremona il 14 dicembre.

Per la cronaca, l’Esperia ha chiuso l’ultima stagione al nono posto della Pool Promozione con 35 punti, mentre l’Hermaea ha vinto la Pool Salvezza con 41 punti, di cui 15 conquistati nella post season (che Cremona aveva archiviato con un ottimo terzo posto).

Le ragioni della rinuncia sono chiare. «Allo stato attuale, l’impegno risulta troppo oneroso e impegnativo per il sodalizio cremonese», riporta il comunicato dell’Esperia, che ringrazia atlete e staff tecnico, dirigenti e volontari addetti al servizio campo e i tifosi, che hanno reso indimenticabili i tre anni in A2. Contestualmente alla rinuncia alla A2, la società comunica che l’attività sportiva proseguirà col settore giovanile.

Facile che, salvo clamorosi ripensamenti, possa esserci uno scambio del titolo sportivo con un altro club, operazione che si profila all’orizzonte per le altre due società rinunciatarie, pronte a cedere il posto alle retrocesse Altino Volley e Concorezzo.

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