L'ace di Adriano, ancora una volta mvp del match con 28 punti realizzati, ha fatto esplodere il GeoPalace, teatro ieri sera della sfida tra l’Hermaea Olbia e il Melendugno.

Contro la matricola pugliese l’opposto biancoblù ha messo a terra il pallone decisivo, quello del 15-13 del tie-break che ha regalato alla squadra di Dino Guadalupi la seconda vittoria nel campionato di A2 femminile di volley, giunto alla 7ª giornata.

«È stata una gara bloccata fin dall'inizio, ho avuto l'impressione che la mia squadra fosse bloccata, e questo ha fatto sì che le nostre avversarie abbiano avuto punti facili», ha spiegato il coach delle galluresi nel post partita. «Melendugno ha cambiato formazione, una mossa che ci ha fatto talvolta perdere lucidità in attacco anche se siamo stati molto continui in difesa. Dopo la vittoria nel primo set, la nostra tensione è calata e abbiamo dato il là alla rimonta di Melendugno: le ragazze, come troppo spesso accade, cercano soluzioni personali quando non riescono a mettere palla a terra in tempi rapidi», ha aggiunto Guadalupi.

«La cosa più importante, però, è il risultato, il più grande motore che dona forza per continuare a lavorare in una certa maniera. Possiamo crescere ancora molto: dobbiamo focalizzarci sulla ricerca delle soluzioni giuste in tutto l'arco della gara», ha concluso l’allenatore dell’Hermaea, che sabato, di nuovo al GeoPalace, ospiterà la capolista Montecchio.

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