Indolore fino a un certo punto. La settima sconfitta di fila stoppa l'Hermaea Entu Olbia al nono posto della A2 femminile di volley. Nell'anticipo del turno pre pasquale la squadra di Ivan Iosi ha ceduto al tie-break alla Golem Software Palmi. Grande il rammarico per aver perso un match dominato per lunghi tratti, con capitan Brussa autrice di una prova mostruosa (41 punti realizzati). "Peccato: nel finale ci è mancato lo spunto decisivo", spiega il presidente Gianni Sarti.

"Avevamo qualche acciacco, mi riferisco a Rebora e Camarda, che a un certo punto ha dovuto addirittura abbandonare il campo. Chiaro che quando si arriva al tie-break è sempre difficile prevedere l'andamento di una partita, ma i 2 punti per noi ci stavano tutti". E invece vanno al Palmi, con la classifica che si fa sempre più corta. Se i playoff si allontanano (+5), il vantaggio sulla zona playout si riduce, con le calabresi a -3 a tre giornate dalla fine della stagione regolare.

Certo, se il campionato finisse oggi Aversa retrocederebbe direttamente in B1, insieme a Settimo Torinese, Rovigo e Cisterna. Da regolamento, l'undicesima e la decima si giocano la permanenza in A2 ai playout se il distacco in classifica è uguale o inferiore ai 4 punti, e al momento Aversa è a -5 dal Palmi.

Un dato che conforta anche l'Hermaea, che tuttavia, al prossimo turno, se la vedrà in trasferta contro la capolista. Domenica (ore 18) le biancoblù saranno di scena a Forlì in un match davvero proibitivo: riconquistata la vetta in solitaria, le romagnole intendono chiudere il discorso promozione prima possibile, tallonate come sono da Soverato (-3) e Monza (-6).
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