Al ritorno in campo dopo la sosta per il giro di boa le squadre sarde di serie B maschile erano attese da confronti sulla carta impossibili.

Ma a illuminare l'orizzonte di una giornata che si annunciava nerissima è riuscito il Cus Cagliari Sandalyon che, raggiunto dopo una partenza bruciante (era avanti di due set) è riuscito ad imporsi sul campo dell'Anguillara, terzo in classifica. Un successo al tie break che consente alla formazione universitaria di insediarsi al sesto posto, davanti alle altre formazioni isolane.

"I primi due set li abbiamo giocati benissimo e li abbiamo vinti - spiega Simone Ammendola, allenatore del Cus - poi l'Anguillara, che non a caso è terzo in classifica, ci ha raggiunti. Sul 2 pari abbiamo ripreso in mano la partita e ci siamo imposti molto bene al tie break per 15-8. Non potevamo cominciare meglio il girone di ritorno: con una vittoria e per di più in trasferta e contro una squadra di vertice che lotta per i playoff".

Non è andata bene invece al Sarroch che, pur battendosi con coraggio contro la capolista Sabaudia (unica a punteggio pieno in tutti i gironi della B maschile) non è riuscito a strapparle neppure un set. Con lo stesso punteggio (0-3) la Pallavolo Olbia si è arresa, sempre in casa, alla Lazio, seconda forza del girone. A mani vuote (0-3) è rimasta anche la Vba Olimpia Sant'Antioco, ultima a zero punti, sul campo del Volley Roma.

Una sola vittoria anche in campo femminile.

A firmarla è stata in B2 la San Paolo che a Cagliari non ha lasciato scampo alla Roma 7 (3-0) mettendo in carniere tre punti che le consentono di tenere il passo delle tre squadre di testa. Nulla da fare invece per il fanalino Alfieri (0-3) sul campo del Ladispoli, terzo in zona playoff.
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