Una vittoria in rimonta contro la blasonata Esperia Cremona è per l’Hermaea Olbia il miglior debutto casalingo possibile Col 3-1 inflitto al GeoPalace a una delle formazioni accreditate per la lotta al vertice la squadra di Dino Guadalupi riscatta la sconfitta di Concorezzo e replica alle dure critiche ricevute per il kappaò contro la matricola brianzola.

I parziali del match della 2ª giornata della A2 femminile di volley (20-25, 25-21, 25-18, 25-22) raccontano solo in parte la prestazione delle galluresi, tra le cui fila si distinguono Alice Trampus e Naomi Ngolongolo, top scorer della sfida con 20 e 14 punti realizzati.

Per il resto ci pensa il coach dell’Hermaea. «Non potevamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere: Cremona ha fatto bene l’anno scorso e ha disputato una lunga pre season, e all’esordio ha ottenuto una grande vittoria contro Busto Arsizio. In più, dal canto nostro sapevamo di essere in ritardo rispetto all'avversario in termini di prontezza», spiega Guadalupi. «Come sempre contestualizzo tutto: siamo solo all'inizio. Stavolta abbiamo sfruttato un’occasione concessa dall’avversario, mettendolo in difficoltà con i nostri punti di forza studiati in settimana».

Prossima appuntamento la trasferta sul campo della pari punti Tecnoteam Albese Volley Como, in programma in anticipo sabato alle 16.

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