Hermaea sconfitta da Busto Arsizio. Guadalupi tuona: «Si gioca anche quando l’avversario fa la partita»
Ora si guarda al prossimo impegno, la trasferta di domenica in casa della Nuvolì Altafratte PadovaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Troppa Busto Arsizio per l’Hermaea Olbia, che cede in tre set al GeoPalace rimediando la terza sconfitta in campionato. Ma per Dino Guadalupi la sfida della 4ª giornata della A2 femminile di volley poteva essere affrontata meglio.
«Si gioca anche quando l’avversario fa una buona partita e ti mette in difficoltà: se regaliamo errori non c’è partita, e noi abbiamo sbagliato tanto in attacco e fatto tanti errori di gioco», ha spiegato ieri nel post gara il coach delle galluresi, sconfitte con parziali 22-25, 11-25, 13-25. «Dopo un buon primo set nel quale ci siamo espressi discretamente, Busto ha alzato il suo livello gestendo meglio l’attacco, mentre noi abbiamo fatto l'esatto contrario e il divario è diventato nettissimo», ha proseguito Guadalupi analizzando il match contro le bustocche delle ex Rebora e Orlandi.
«Il break nel primo set ha scavato il solco: sappiamo che Rebora ha un servizio importante e ha le capacità di generare queste difficoltà, ma bisognava avere più lucidità e regalare meno».
Ora si guarda al prossimo impegno, la trasferta di domenica in casa della Nuvolì Altafratte Padova, reduce dalla sconfitta al tie-break sul campo della capolista Itas Trentino, per rifarsi subito. Ma l’allenatore dell’Hermaea taglia corto: «Dobbiamo ragionare poco sugli avversari, siamo a inizio campionato e può succedere di tutto». Per poi aggiungere: «Sappiamo che il girone è complicato e che il livello medio si è alzato, ma noi per adesso abbiamo raccolto solo quando l’avversario ci ha aiutato, come nella partita con Cremona: o impariamo a giocare andando a guadagnarci le cose, o il livello è quello visto oggi, ma io non credo che sia così».