Ultima trasferta della stagione e buona occasione per blindare il quinto posto che vale la salvezza per l’Hermaea Olbia, di scena domani sul campo Nuvolì Altafratte Padova.

Al Palasport di Trebaseleghe la squadra di Dino Guadalupi affronta un avversario già retrocesso, ma reduce dal successo al tie-break sul Melendugno e deciso a congedarsi dalla A2 femminile di volley e dal suo pubblico con una buona prova. Allo stesso modo, l’Hermaea ha le sue ragioni, su tutte quella di difendere la zona salvezza conquistata al turno precedente ai danni Vtb Fcredil Bologna e arrivare nel migliore dei modi allo scontro diretto con le emiliane, in programma all’ultima di campionato a Olbia, per chiudere il discorso con la conferma della categoria.

«L'obiettivo è prima di tutto quello di confermare quanto di buono espresso nella gara d'andata, quando una buonissima organizzazione di muro difesa non aveva permesso loro di trovare il bandolo della matassa sul gioco, originando una gara piuttosto in controllo da parte nostra», spiega Guadalupi presentando la sfida con Padova.

«Allo stesso tempo, non ci aspettiamo di trovare un avversario disposto a regali: nonostante la certezza della retrocessione Padova gioca per onorare il campionato, come dimostrato contro Melendugno», aggiunge il coach delle galluresi. «Aggressività e lucidità devono essere le basi sulle quali far valere le nostre maggiori motivazioni in termini di risultato: le gare contro Soverato e Pescara ci hanno dato maggior consapevolezza e anche una maturità diversa in termini di gestione. L'altro elemento che ci dà fiducia è il fatto di avere l'intera rosa a disposizione, e dunque», conclude l’allenatore dell’Hermaea, «anche diverse armi utili per uscire dai momenti di difficoltà».

Squadre in campo alle 17: arbitrano Claudia Angelucci e Deborah Proietti.

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