Con 136 punti stagionali, Kristiine Miilen ha chiuso la prima parte del campionato di A2 femminile di volley col titolo di seconda migliore realizzatrice dell’Hermaea Olbia.

Seconda solo alla schiacciatrice, nazionale argentina, Daniela Bulaich, mvp delle biancoblù con 179 palloni messi a terra nelle prime dodici giornate del torneo cadetto. Ma al secondo anno in Gallura Miilen s’è rivelata soprattutto una trascinatrice, anima della squadra di Dino Guadalupi e unica giocatrice confermata quest’estate. Unica reduce della formazione che ha centrato i playoff promozione nella stagione 2021/22, traguardo al quale la bionda schiacciatrice ha contribuito con 276 punti in 23 presenze.

«Posso ritenermi fortunata di essere capitata all’Hermaea, perché so che altre giocatrici straniere non hanno avuto delle esperienze altrettanto buone in questo Paese”, ha spiegato la 26enne estone, alla prima esperienza in Italia, al momento del rinnovo. “Torno anche perché lo staff ha creduto in me durante tutto il campionato, mostrandomi sempre fiducia. E ovviamente – ha aggiunto – nella scelta hanno inciso anche il clima soleggiato e il mare di Olbia».

Titolare e punto di riferimento della nazionale estone, Miilen è rimasta anche e soprattutto per migliorarsi. Con l’Hermaea. «Sarei felice se la squadra raggiungesse almeno gli stessi risultati dello scorso anno», svela. Alla seconda parte del campionato l’ardua sentenza.

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