Cercava la salvezza al fotofinish e l'ha raggiunta: a conclusione di una fantastica volata la Pallavolo Olbia ha infilato il quinto successivo consecutivo a Fiumicino (3-0) assicurandosi in extremis, grazie anche alla concomitante sconfitta dell'Armundia, la permanenza in serie B maschile.

Un traguardo che sino a un mese e mezzo fa pareva irraggiungibile: allora la squadra gallurese era penultima in classifica, staccata di ben 12 lunghezze dalla zona salvezza. Quando l'unica speranza pareva ormai legata ad un ripescaggio estivo i ragazzi di Marco Placido hanno invece iniziato un'incredibile rimonta che, con sei vittorie da 3 punti in sette giornate, ha loro permesso di chiudere il campionato all'undicesimo posto, l'ultimo utile per assicurarsi il posto in serie B anche per la prossima stagione.

"Un risultato che vale una promozione", ha affermato il presidente Francesco Marcetti, "che mantiene la promessa fatta ad Andrea Schettino, il nostro allenatore scomparso quattro mesi fa".

Quanto alle altre sarde, anche il Cus Cagliari Sandalyon ha chiuso in bellezza vincendo a Orte in cinque set: grazie a questo successo la squadra di Simone Ammendola si assicura la leadership regionale staccando nella classifica finale il Sarroch, battuto in casa (1-3) dal Civitacastellana. Con l'ennesima sconfitta ad opera della vice capolista Fenice (0-3) si è accomiatata dal suo pubblico anche la Vba Olimpia Sant'Antioco, da tempo condannata alla retrocessione.

Tutte sconfitte le squadre femminili: il Capo d'Orso Palau, già salvo, nulla ha potuto a Lecco (0-3) contro la vice capolista della B1 femminile. Con lo stesso punteggio in B2 San Paolo e Alfieri si sono arrese alle due squadre di Chieti che guidano la classifica del girone: la San Paolo conserva comunque il quarto posto mentre l'Alfieri torna nei ranghi della serie C regionale.
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