Pietro Carzedda allenatore di cavalli da corsa con un ricco curriculum costruito in Italia e all’estero, ha scommesso tutto sull’ippodromo di Villacidro. Con una lunga esperienza in Inghilterra e un forte legame con Frankie Dettori, è arrivato all’ippodromo di Trunconi con una valigia piena di coraggio e ambizioni per realizzare i suoi progetti.

Si è trovato di fronte ostacoli inaspettati e tante nubi sul futuro dell’ippodromo oggi senza gestore.

«Quella di Trunconi - spiega l'allenatore - è una struttura nuova che risponde concretamente alle esigenze di allenamento di un cavallo da corsa. Villacidro ha una pista in sabbia unica in Sardegna e quarta in Italia. È indubbio però il declino odierno causato dal disinteresse della nuova giunta comunale che non crede nell’ippica e sta contribuendo alla morte della struttura».

E aggiunge: «È abbandonato. Gli amministratori comunali pubblicamente assicurano i controlli, eppure i cancelli restano aperti e chiunque può entrare e fare danni. Uno dei proprietari, Paolo Bellu, ha trasferito in altri centri di allenamento i suoi 5 cavalli purosangue appena si è reso conto delle condizioni dell’ippodromo. Alla fine - conclude Pietro Carzedda - se ne andranno tutti e sarà un colpo fatale per i lavoratori e il territorio. Cercheremo però di fare di tutto perché l’ippodromo di Villacidro viva e perché l’ippica sarda non perda le giornate di corsa guadagnate con tanta fatica».
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