Tokyo, impresa storica: la staffetta è d’oro. Esulta anche la Sardegna
L’oristanese Patta, Tortu (papà di Tempio), Desalu e Jacobs volano in pista e precedono Gran Bretagna e Canada, chiudendo al primo posto in 37”50. Mattarella: “Orgogliosi, vi aspetto al Quirinale”
Sembra un sogno, invece è realtà. Gli atleti azzurri trionfano anche nella finale della staffetta 4x100 ai Giochi olimpici di Tokyo. Ed esulta anche la Sardegna: l’oristanese Lorenzo Patta, lo sprinter brianzolo di origini tempiesi Filippo Tortu, Fausto Desalu e Marcell Jacobs hanno conquistato la medaglia d’oro, grazie a una prestazione maestosa, davanti alla Gran Bretagna e al Canada.
Tempo strepitoso per i magnifici 4 dell’atletica italiana: 37”50, con Tortu che ha letteralmente volato nella sua frazione, l’ultima e decisiva, dimostrando tutto il suo valore e la sua voglia di vincere. Ottimo anche Patta, primo frazionista, e da applausi Jacobs, già vincitore dei 100 metri, e Desalu, a completare il capolavoro, anche grazie a cambi perfetti.
"Noi davanti agli inglesi? Non è il loro anno, It's coming Rome di nuovo…", ha pizzicato Tortu, al settimo cielo, dopo la gara.
"Battute a parte, loro sono quelli che abbiamo sempre preso più da esempio - aggiunge lo sprinter di origine sarda – Ma questa volta sono stati loro a fare i complimenti a noi".
Per l’Italia è la decima medaglia d’oro, la 38esima di questi Giochi indimenticabili.
Sul web, dopo la vittoria, sono comparsi subito migliaia di post di giubilo, a cominciare dal quello della Fidal, la Federazione italiana atletica leggera: “Campioni olimpici! L’impresa delle imprese”, si legge nel post.
I magnifici 4 hanno poi ricevuto i complimenti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha espresso loro parole d’orgoglio e concluso: “Vi aspetto al Quirinale al vostro ritorno”.
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(Unioneonline/l.f.)