Domusnovas, dopo 14 anni il tennis torna ufficialmente in paese
L'iniziativa del Tennis ClubA Domusnovas il tennis manca ufficialmente da circa 14 anni. Nel 2006 furono le beghe tra il Comune (proprietario dell'impianto di Su Pardu) e il direttivo dello storico Tennis Club '75 di allora a far cessare un'attività florida per la quale il circolo che si affaccia sulla provinciale 86 era conosciuto in tutta l'Isola anche per via dei vari tornei ed eventi organizzati e di un numero di tesserati che nei periodi migliori è arrivato a superare spesso le 200 unità.
Ora il periodo buio sembra cessato: dopo una lunga fase di "rodaggio" un nuovo gruppo costituito da ex tesserati del Tc ha fondato il "Tc Domusnovas" (affiliato alla Uisp e al Coni) che dal primo settembre si apre a nuovi tesseramenti offrendo corsi e lezioni anche personalizzate per qualunque fascia d'età e livello tecnico. L'obiettivo, a partire dal 2021, è quello di tornare a partecipare ai campionati a squadre agonistici dopo i tanti anni di assenza dal circuito regionale.
"Ci siamo, finalmente si riparte dopo i tanti sacrifici fatti in questi anni per rimettere in piedi la struttura", commenta il giovane presidente e istruttore della Fit Alessio Mocco, 33 anni. L'impianto di Su Pardu, affacciato sulla provinciale 86, presenta ora due dei tre campi completamente rimessi a nuovo, un nuovo ed efficiente impianto di illuminazione e una club house rinnovata e completamente immersa nel verde. Rifacimenti permessi dall'importante sostegno del Comune e dall'abnegazione di un coeso gruppo di giovani che fin dal 2016 lavora per rinverdire i fasti del passato. "Alcuni di noi - spiega Mocco - sono praticamente nati in questa bella struttura che non meritava di rimanere chiusa e di obbligare gli appassionati a peregrinare in cerca di un campo di tennis".
Con già una base di 15 bambini iscritti alla scuola tennis e un gruppo di agonisti e praticanti che cresce regolarmente, la ripartenza non spaventa: "La nostra - aggiunge il giovane presidente - è una scommessa che siamo fiduciosi di vincere grazie ad entusiasmo e professionalità. E poi il tennis mancava da troppo tempo a Domusnovas, la lacuna doveva essere colmata".