"Quando vedi 86mila persone riempire il Melbourne Cricket Ground significa che dobbiamo prendere decisioni ragionevoli e continuare ad andare avanti nella vita, pur con le precauzioni necessarie".

Il responsabile del Gran Premio d’Australia Andrew Westacott spiazza tutti nel corso di un'intervista alla stazione radio di Melbourne SEN.

In sostanza, il Gp d'esordio del Mondiale di Formula 1 previsto per questo weekend si farà. Almeno secondo le parole di chi dirige il circuito.

La palla – o meglio il volante – passa alla Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile), che dovrà dettare le regole generali. Il rinvio è sempre più lontano anche perché in Oceania i casi di coronavirus sono ridotti al minimo.

Una mossa – se dovesse essere confermata – rischiosa anche perché la Formula 1 richiama ogni anno un numero di spettatori molto elevato da tutto il mondo.

Ai blocchi di partenza il favorito numero uno rimane il campione del mondo Lewis Hamilton, che a bordo della sua Mercedes vuole raggiungere Michael Schumacher a sette titoli iridati. Subito dietro c’è il compagno di squadra Bottas e poi Max Verstappen su Red Bull.

I test invernali hanno evidenziato qualche difficoltà per le Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc alle prese con problemi riguardo l’affidabilità della monoposto.

(Unioneonline/M)
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