Restano estremamente gravi - secondo quanto si apprende da fonti ospedaliere - le condizioni cliniche di Nicky Hayden, il pilota statunitense ricoverato all'Ospedale Bufalini di Cesena da mercoledì scorso dopo essere stato travolto da un auto nei pressi di Misano Adriatico (Rimini) mentre si allenava sulla sua bicicletta.

Il campione di motociclismo, 35 anni, è ricoverato nel reparto di rianimazione. Ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale e traumi al torso e alle gambe.

La prognosi resta riservata. Accanto a lui, i parenti e la fidanzata, arrivati dagli Usa, mentre il mondo sportivo attende con il fiato sospeso.

Intanto si apprende che l'uomo che ha investito Hayden, un 36enne di Morciano, è risultato negativo all'alcol test.

"Stavo andando al lavoro, poi lui è venuto fuori all’improvviso dallo stop. Mi dispiace tanto", la sua prima dichiarazione, rilasciata alla stampa emiliana.

LE REAZIONI DEI COLLEGHI - Intanto, continuano ad arrivare parole commosse e di incoraggiamento da parte dei colleghi del MotoGp, mentre Hayden continua a lottare tra la vita e la morte. Tutti - in questi giorni impegnati nella preparazione del Gran Premio di Le Mans di domenica - ovviamente colpiti dal dramma dell'americano.

Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez hanno esposto uno striscione con la scritta "Ti pensiamo Nicky 69".

In particolare Valentino Rossi ha commentato: "È stata una bruttissima notizia. Ho parlato con un mio amico dottore e mi ha spiegato che situazione fin dal primo momento era difficile. È un grandissimo peccato perché è stato un grande pilota, un campione del mondo, sempre al vertice ma soprattutto un grandissimo ragazzo. Sono ancora scioccato. L'ho praticamente visto crescere. Speriamo bene".

LE PAROLE DI VALENTINO - VIDEO:

Anche Marc Marquez ha parlato di Hayden dicendo che il pilota americano "è sempre stato molto carino con me. È davvero molto triste perché è una cosa che non ti puoi mai aspettare, visto che prendi tanti rischi con le moto".

Andrea Dovizioso, anche lui colpito dall'incidente di Hayden, ha detto di aver avuto "la fortuna di averlo compagno di squadra". E poi ha aggiunto: "È una grandissima persona e lo dimostra il grande supporto che sta ricevendo". Dello stesso tono il commento di Marco Melandri, collega di Superbike di "Kentucky Kid", che però ha voluto puntare sulla speranza di una ripresa: "Nicky è una persona solare e umile. Si è sempre battuto per la sicurezza di tutti e l'ha sempre fatto con il sorriso sulle labbra, speriamo avvenga il miracolo. Deve continuare a lottare come ha sempre fatto durante le gare, con grinta e determinazione. Mi auguro - ha concluso Melandri - ci siano presto delle buone novità, non deve mollare".

Hayden in sella alla sua Honda
Hayden in sella alla sua Honda
Hayden in sella alla sua Honda

Dopo una lunga militanza nella classe regina, che lo ha visto conquistare il Mondiale nel 2006 con il team giapponese e gareggiare anche con la Ducati, nel 2016 Hayden è passato in Superbike con Honda, concludendo con il quinto posto in classifica generale.

Confermato anche per quest'anno, l'americano è reduce dal 12° posto conquistato nel weekend in gara-2 del Gran Premio di Italia. Ora lotta per vincere la sua gara più difficile.
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