Ancora una sconfitta, ma se contro il Como era legittima vista la prestazione della formazione di serie B, contro il Padova l'1-0 finale è più una casualità. A Pieve di Cadore infatti Torres e veneti si sono equivalsi come era logico attendersi da due squadre di pari categoria seppur di gironi diversi.

Il tecnico Greco insiste col suo 3-4-3 cangiante, nel senso che in fase difensiva si trovano in linea sempre almeno quattro difensori, mentre in attacco Ruocco è libero di spaziare anche dietro le punte come fosse un trequartista.

Nella formazione iniziale l'allenatore rossoblù ha proposto Zaccagno in porta, i difensori Antonelli, Idda e Fabriani con pelematti a fare tutta la corsia sinistra e Zecca quella destra ma soprattutto in fase offensiva. A centrocampo Urso e Giorico centrale, in attacco Ruocco a supporto di Diakite (che ha sfiorato la rete in apertura) e Scotto. 

Nella ripresa diversi cambi per la Torres. Il Padova è andato in vantaggio al 52' con incornata di Delli Carri che ha superato il secondo portiere Petriccione. La formazione sassarese è andata vicino al pareggio un paio di volte con il neo acquisto Fishnaller e con Sanat ma non è riuscita a riequilibrare la sfida.

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