Presentata questa mattina la tappa italiana della World Triathlon Championship Series che andrà in scena sabato 25 maggio al Poetto di Cagliari.

Nella Media Room allestita all’Antica Cagliari Poetto, sul lungomare del capoluogo sardo, sono intervenuti l'assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu, il presidente della Federazione italiana triathlon Riccardo Giubilei, il vicepresidente e il segretario generale della World Triathlon Ian Howard e Antonio Arimany, il presidente del Coni Sardegna Bruno Perra.

Al loro, si è aggiunto il saluto da Roma del presidente del Coni Giovanni Malagò: «Rinnovare l’appuntamento con la World Triathlon Championship Series a Cagliari dà continuità all’importante azione intrapresa dalla Fitri negli ultimi anni e rappresenta una conferma della riconosciuta credibilità che ha saputo conquistare a livello internazionale», ha dichiarato Malagò. Aggiungendo: «In palio ci saranno punti fondamentali per il ranking olimpico, un’ultima chiamata da interpretare come anteprima dei Giochi di Parigi. Siamo orgogliosi che il prestigioso appuntamento venga ospitato in Sardegna, con la possibilità di promuovere, una volta di più, i contenuti di questa meravigliosa disciplina, apprezzabile nella sua massima espressione. Complimenti alla Federazione presieduta da Riccardo Giubilei, un sincero ringraziamento a chiunque contribuirà all’organizzazione dell’evento e un sentito incoraggiamento alle atlete e agli atleti in gara».
La Wtcs Cagliari entrerà nel vivo domani alle 11, con la partenza femminile (sessantuno le atlete iscritte) in diretta su RaiPlay per poi proseguire alle 15.15 con quella maschile (sessantaquattro al via) su RaiSport. Un appuntamento decisivo verso il sogno a cinque cerchi visto che sarà l’ultima gara utile per raccogliere punti in ottica di qualificazione ai Giochi di Parigi 2024, che prevede le prove individuali, e la staffetta mista. 

Saranno otto gli azzurri in gara domani e tutti “possibili olimpici”: Gianluca Pozzatti, Michele Sarzilla, Nicola Azzano, Alessio Crociani, Alice Betto, Verena Steinhauser, Bianca Seregni e Ilaria Zane. Presenti in gara anche gli interi podi, al maschile e al femminile, delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
In occasione della conferenza stampa, la Federazione Internazionale ha consegnato alla Fitri un importante premio che certifica l’impatto zero della gara a livello ambientale.
«Con questo appuntamento di Wtcs l’Italia si candida come protagonista del triathlon mondiale», spiega Giubilei. «Gli occhi sono tutti puntati sulle acque cristalline del Poetto dove si chiuderà la finestra di qualifica olimpica con i migliori triatleti del mondo che si sfideranno a Cagliari per la terza volta nella gara più importante degli ultimi anni. Tutto questo è il frutto di un serio lavoro di squadra e ringrazio chi ha puntato su questo progetto: il Coni, che è la casa dello sport italiano, la Regione Sardegna, rappresentata dall’assessore Cuccureddu che ringrazio e a cui auguro un buon lavoro, la Fitri, rappresentata dal segretario generale Valerio Toniolo, a capo della macchina organizzativa di una federazione che si è ritagliata il ruolo che meritava nel panorama internazionale dello sport, e tutti quelli che stanno lavorando a questo evento. Grande è la responsabilità e la soddisfazione di essere qui con decine di presidenti federali da tutto il mondo e i migliori triatleti internazionali. Evviva lo sport più bello del mondo».
«Siamo molto felici e orgogliosi di ospitare un evento così significativo che assume un’importanza ancora più rilevante proprio perché è l’ultima occasione per ottenere punti utili alla qualificazione olimpica», rilancia Cuccureddu. «Vogliamo consolidare il rapporto già storicizzato con la Federazione italiana triathlon e ci auguriamo anche in futuro di poter ospitare manifestazioni di così alto valore. Crediamo nel binomio Sardegna-sport ad altissimi livelli, e siamo convinti sia un filone da portare avanti, limitatamente alle risorse che avremo. Abbiamo interesse a proseguire i rapporti con il Coni e tutte quelle federazioni sportive che finora hanno organizzato qui eventi di caratura internazionale, grazie ai quali abbiamo avuto un riscontro del nostro investimento in termini di immagine e promozione del territorio e del brand Sardegna».
«Siamo molto felici di essere in questa location fantastica per l’ultimo evento prima dei Giochi Olimpici, alla presenza dei migliori rappresentanti del triathlon mondiale. Siamo grati alla Federazione Italiana Triathlon per come è stata in grado di mettere insieme le risorse del Governo italiano e della Regione Sardegna», ha sottolineato Howard, «e un ringraziamento va anche gli sponsor per aver sostenuto questo evento. Siamo emozionati all’idea di poter tornare qui anche l’anno prossimo, così come lo sono i nostri atleti».
«Ringrazio la Fitri per aver organizzato una gara che ormai è un punto di riferimento nel panorama del triathlon mondiale (l’ultima competizione utile a conquistare punti di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024) come lo è la Regione Sardegna che si presta benissimo a ospitare manifestazione di triathlon. Per noi - spiega invece Arimany – è una grande soddisfazione vedere che l’Italia è arrivata a questo livello, con Arzachena a Cagliari che hanno ospitato edizioni di World cup e World triathlon championship series. Ringrazio la Fitri, la Regione Sardegna e il Coni Sardegna: speriamo di tornare qui anche nei prossimi anni”.
«Vorrei ringraziare la Fitri, in particolare il presidente Giubilei e il segretario generale Toniolo. Per noi è un onore e un orgoglio che la nostra regione possa ospitare un evento di questo spessore, che dal punto di vista agonistico è il più importante della stagione, perché l’ultimo a consentire agli atleti di conquistare il punteggio per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi. Ringrazio la Federazione Internazionale, che ha creduto nel sistema Italia-Triathlon per assegnare un evento di tale spessore e ringrazio la Regione Sardegna», ha dichiarato Perra, «e l’assessore Cuccureddu, perché la Sardegna è sport ma anche turismo. Queste manifestazioni ci aiutano a far crescere il nostro sistema turistico, grazie alla presenza di atleti e media provenienti da tutto il mondo, ed è anche per noi un modo per farci conoscere ancora di più».

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