BAYERN MONACO-NAPOLI 3-2

Un grande Bayern Monaco mette alla corde il Napoli nel primo tempo, ma la squadra di Mazzarri non si arrende con facilità, recupera due gol e mette paura al pubblico dell'Allianz Arena. A vincere sono i tedeschi e con merito, ancor più di quanto non dica il 3-2 finale. Ribery e compagni consolidano la propria leadership nel girone A di Champions League. Una tripletta del prolifico Gomez si abbatte sulla squadra di Mazzarri, alla quale non basta Fernandez, autore di una doppietta. Buona la partenza del Napoli che pressa il Bayern e non gli consente di verticalizzare; i tedeschi sono costretti a far girare palla ma faticano ad avvicinarsi in area. Al 17' Bayern in vantaggio: Schweinsteiger serve Gomez che finta il tiro di destro, si porta il pallone sul sinistro liberandosi di Campagnaro e con un rasoterra supera imparabilmente De Sanctis. Al 21' ottimo pallone di Ribery in area per Lahm, provvidenziale il salvataggio di Aronica. Al 23' il Bayern raddoppia: Kroos mette in mezzo un pallone dalla sinistra sul quale si fionda il solito Gomez che scatta sul filo del fuorigioco e con un interno destro al volo batte ancora De Sanctis. Al 37' Muller di testa mette in mezzo dove Schweinsteiger, anticipo di De Sanctis e Fernandez spazza via; nella stessa azione resta a terra Aronica che è costretto a lasciare il terreno di gioco; al suo posto entra Dossena ma solo al 42'. Qualche secondo prima, col Napoli in 10, arriva il tris del Bayern: Ribery dentro per Kroos, tiro ravvicinato respinto corto da De Sanctis e palla ribadita in rete ancora da Gomez per la sua tripletta. Il Napoli accorcia le distanze al 45': Lavezzi batte un calcio di punizione da sinistra e Fernandez è libero di colpire di testa e insaccare per il 3-1; primo gol per il difensore. Nella ripresa al 24' il Napoli resta in 10 per l'espulsione di Zuniga dopo un fallo su Ribery. Al 31' si ristabilisce la parità numerica per l'espulsione di Badstuber, a cui va dato merito soprattutto a Cavani che accentua la caduta. La partita sembra finita ma non è così e al 34' il Napoli si porta sul 3-2: punizione dalla destra di Inler, Fernandez piazzato sul secondo palo anticipa tutti di testa e infila il colpevole Neuer.

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6, J. Boateng 6, Van Buyten 6, Badstuber 5,5, Lahm 6, Luiz Gustavo 6, Schweinsteiger 6,5 (8' st Tymoshchuk 6), Muller 6, Kroos 6,5, Ribery 7 (80' st Alaba sv), Gomez 8. (22 Butt, 13 Rafinha, 23 Pranijic, 9 Peterseen, 11 Olic). All.: Heynckes 7.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 5,5, Campagnaro 5, Fernandez 6,5, Aronica 5 (41' pt Dossena 6), Maggio 6, Inler 6, Dzemaili 5,5 (38' st Pandev sv), Zuniga 5, Hamsik 5,5, Lavezzi 6, Cavani 5. (83 Rosati, 2 Grava, 3 Fideleff, 19 Santana, 9 Mascara). All: Mazzarri 6.

ARBITRO: Kuipers (Ola) 6,5.

RETI: nel pt 17',23' e 41' Gomez, 45' Fernandez; nel st 34' Fernandez.

NOTE. Angoli: 6-5 per il Bayern Monaco. Recupero: 2' e 4'. Spettatori: 66 mila. Espulsi: Zuniga (25' st) e Badstuber (32' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Dzemaili, Fernandez e Boateng per scorrettezze; Cavani per proteste.

INTER-LILLA 2-0

L'Inter di Ranieri che stenta in campionato centra contro il Lille la terza vittoria consecutiva in Champions League, Questa volta in casa dopo le due in trasferta, e compie un ulteriore passo verso il passaggio del turno. Samuel nel primo tempo e Milito nel secondo gli autori delle reti che hanno permesso alla squadra interista di avere la meglio sui francesi che con De Melo nel finale accorciano le distanze e mettono paura ai nerazzurri. L'avvio dell'Inter promette bene tanto che dopo appena 2' Milito colpisce una clamorosa traversa: servito in profondità si presenta solo davanti a Landreau ma il suo esterno destro termina la sua corsa contro il legno. Il Lille non sta a guardare, la gara è piacevole, ma sono i nerazzurri a sbloccare il risultato con l'argentino Samuel che al 18' su azione di calcio d'angolo (tiro di Zarate deviato) mette di testa alle spalle del portiere francese. Gli ospiti non ci stanno e premono verso la porta interista con Sow e Jelen più intraprendenti degli altri, sebbene si rendano pericolosi più che altro per una serie di calci d'angolo, mentre il pressing interista porta qualche frutto con Zarate che al 42' è lanciato in profondità ed è anticipato di un soffio dal portiere transalpino. All'avvio della ripresa Milito conferma il suo periodo negativo e sbaglia due ghiotte occasioni da gol al 3' ed al 7'. Nel primo caso è solo davanti al portiere ma calcia alto, nel secondo si invola in contropiede ma calcia addosso al portiere. Poco dopo, servito da Zarate, calcia addosso ai difensore del Lille, mentre i francesi vanno vicini al pari al 5' con Hazard (tiro da fuori a lato) ed al 9' con Rozenhal il cui tiro da fuori di controbalzo mette i brividi a Castellazzi. Al 20' Milito torna Principe e segna la rete del 2-0 dell'Inter mettendo di piatto destro alle spalle del portiere francese un cross di Zanetti per la gioia di tutto San Siro. Al 38' un pasticcio della difesa permette a De Melo di accorciare le distanze, ma il tentativo finale del Lille di pervenire al pareggio risulta vano.

INTER (4-3-1-2): Castellazzi 6.5; Zanetti 7, Lucio 6, Samuel 6.5, Chivu 6; Stankovic 6, Thiago Motta 6, Cambiasso 6; Sneijder 6 (22'st Alvarez 6); Milito 6.5 (45'st Obi sv), Zarate 6.5 (34'st Pazzini 6). In panchina: Orlandoni, Ranocchia, Jonathan, Crisetig. Allenatore: Ranieri 6.5.

LILLA (4-3-3): Landreau 6; Debuchy 6, Chedjou 6, Rozenhal 6, Beria 6; Jelen 5 (1'st De Melo 6), Mavuba 5.5, Pedretti 6.5; Cole 6.5 (25'st Payet 6), Sow 6 (14'st Obraniak 6), Hazard 6. In panchina: Enyeama, Souarè, Bonnart, Gueye. Allenatore: Garcia 6.

ARBITRO: Stark (Germania) 7.

RETI: 18'pt Samuel, 20'st Milito, 38'st De Melo.

NOTE: serata buona, terreno in discrete condizioni, spettatori 20.000 circa. Ammoniti Beria, Samuel, Rozenhal. Angoli 13-3 per il Lille. Recupero: 1'; 3'.
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