C’è una verità storica da ristabilire. Il primo portabandiera italiano alle Olimpiadi è un emiliano che visse e morì a Cagliari. Si chiamava Pietro Bragaglia e ai Giochi di Londra del 1908, quarta edizione delle olimpiadi moderne. Il 13 luglio 1908, pur non gareggiando, il ginnasta fu designato a portare la bandiera. In realtà il Coni (e il Cio) tendono a riconoscere in Alberto Braglia, oro a Londra e quindi alfiere azzurro Stoccolma 1912, il primo portabandiera, anche perché di Bragaglia si disse che aveva 18 anni. Questo errore (in realtà ne aveva 29) ha creato l’equivoco.

La sua famiglia, che vive ancora a Cagliari, dove Pietro (nato nel 1878 e morto nel 1956) è sepolto accanto alla moglie, però ha documenti che provano che fosse lui il portabandiera e l’associazione Azzurri d’Italia si è attivata per ripristinare la verità storica.

Al cimitero di San Michele oggi si è svolta una cerimonia, preceduta da una messa, alla quale hanno partecipato i pronipoti di Pietro Bragaglia e una rappresentanza degli azzurri d’Italia, con il presidente Sandro Spinetti in testa. Tra loro anche Angelo Zucca (anch’egli azzurro alle olimpiadi nella ginnastica) e l’altra ginnasta Myosotis Massidda. Sulla tomba sono stati deposti fiori azzurri ed è stato ribadito l’impegno a far sì che il ruolo di Pietro Bragaglia sia presto riconosciuto anche dal Comitato Olimpico Italiano.     

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