Se il calcio fosse musica dai piedi di Gianni Piredda sarebbero uscite le note più liete.

A 40 anni continua a deliziare i palati fini nella sua Usinese, prima in classifica (assieme allo Stintino) nel campionato di Promozione girone B.

Centrocampista completo, tecnica superiore, Piredda avrebbe meritato una carriera migliore, anche se è da ragazzo è riuscito a esordire in serie A con la Sampdoria, per poi emigrare in varie squadre di serie C e D. A Usini, città natia, Gianni Piredda ha ritrovato sorriso e stimoli, vivendo calcisticamente una seconda giovinezza.

Dei rossoblù è capitano e condottiero, il beniamino del pubblico. Da dieci giorni ha ricominciato ad allenarsi, insieme ai suoi compagni, nello splendido manto in erba sintetica del Peppino Sau, l'indimenticabile presidente.

"Speriamo di riprendere le partite ufficiali il prima possibile - spiega il capitano -. Ho visto la squadra carica, consapevole di disputare un campionato di vertice. Siamo in testa e alla ripresa del campionato faremo di tutto per conservare questa posizione. Per ora abbiamo eseguito qualche seduta tattica e atletica. Partitelle quindi bandite e assoluto rispetto delle distanze".

L'Usinese calcio è stata una delle tante società dilettantistiche sarde colpite dalla pandemia: ben 7 giocatori e qualche dirigente sono risultati positivi al Covid-19.

Tutti perfettamente guariti, per fortuna. "Il peggio per noi sembra essere passato.- commenta il trainer Giampiero Loriga - Ritrovarci al campo è stata un'iniezione di ulteriore fiducia. Ora ci fermiamo un'altra volta per tutte le festività. Spero che questo momento di inattività passi in fretta. Vogliamo infatti trovare un minimo di condizione per la ripresa ufficiale delle gare. La nostra squadra è ottima, il gruppo è affiatato. Abbiamo tutte le qualità per raggiungere importanti obbiettivi".
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