Il 2 giugno il ricovero all'ospedale di Bosa dopo uno scontro col portiere. Ieri il primo gol in assoluto nel campionato di Eccellenza. Non poteva esserci epilogo migliore nella recente vicenda di Manuel Romanelli, 18 anni, toscano, attaccante del Porto Rotondo, che a fine partita ha siglato il 3-1 definitivo per la propria squadra contro la San Marco Assemini.

In poco più di 10 giorni dall'inferno al paradiso. "Una rete che scaccia ogni brutto pensiero - spiega l'attaccante - Ora l'incidente di gioco col Bosa è già un lontano ricordo e il gol è stata la medicina migliore. Quando ho visto la palla dentro ho provato una gioia indescrivibile, che dedico alla famiglia, ai miei compagni, alla società e ai tanti sportivi che mi sono stati vicini".

Il  campionato di Eccellenza è quasi finito, manca solo una partita, e magari ci può scappare un altro gol. "Sarebbe fantastico - dice Manuel - Ad ogni modo abbiamo già dimostrato a tutti che anche con una squadra giovane si può fare bene. Noi del Porto Rotondo possiamo solo crescere: l'esperienza di questa ripresa di campionato si è rivelata fondamentale".
 

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