Coltivare i giovani talenti, valorizzando un intero quartiere parte attiva di un progetto che del calcio fa occasione di crescita umana oltre che agonistica: sono i punti cardine del Vecchio Borgo Sant’Elia, nato nel 2011 e che nel campo di via dei Navigatori, con un mare intenso e  struggente di fronte al Lazzaretto a fare da sfondo, si allena e affronta i suoi avversari nel campionato di prima categoria del girone A. Un campionato affrontato con tenacia e passione, che vede i ragazzi di Vladimiro Murgia, alle redini della squadra da 9 anni, al settimo posto in classifica con 20 punti e 36 gol segnati. Un campionato aperto, in cui i rosso blu hanno una partita in meno dalla loro, che può ancora regalare soddisfazioni a un gruppo giovane che ha mosso i primi passi dalla terza categoria e che, stagione dopo stagione, sta crescendo investendo in un progetto dalla forte importanza sociale.

La rosa. Giovanissimi, come il difensore esterno Massimo Murgia classe 2005, ma anche veri e propri veterani quali il bomber Omar Floris, 42 anni, quest’anno autore di ben 15 gol, in terza posizione nella classifica marcatori grazie a una rapidità e una freddezza davanti al portiere di chi dell’esperienza fa virtù: il Vecchio Borgo è una commistione tra novità e maturità, un continuo scambio tra ragazzi di belle speranze e giocatori con tanto da insegnare.  “Il campionato sta procedendo abbastanza bene, la squadra è giovane e determinata, pronta a dare il meglio di sé’’, le parole del Mister. “Abbiamo avuto un inizio un po’ sfortunato ma ci siamo ripresi dimostrando efficienza e determinazione’’. Determinazione che contraddistingue i ragazzi di Murgia che vanta tra la sua rosa giocatori di talento quali il portiere Marco Contu, molto reattivo nelle uscite, il capitano Alessio Feboli e Daniele Cincotti, difensori centrali solidissimi, centrocampisti eleganti come Giorgio Murgia, possente fisicamente e forte di testa, Federico Mattana, geometra del centrocampo molto preciso, e Carlo Lai abile nel saltare l’uomo, dotato di ottima tecnica. In attacco, oltre al sempreverde Floris, spiccano giovanissimi come Stefano Murgia, classe 2006, e attaccanti accorti con buonissima visione di gioco quali Cristian Pisano, rientrato dopo un infortunio al ginocchio, e Davide Locci.

Il progetto. Domenica scorsa i ragazzi di Murgia hanno perso in casa contro il Sestu, dubbio il rigore fischiato dall’arbitro nuorese Mario Corrias che ha dato la vittoria agli ospiti, dimostrando però freschezza e buon gioco, dando il ritmo alla partita da subito e passando in vantaggio con Pierluigi Serreli. Il prossimo incontro, sedicesima giornata, sarà domenica 13 in casa contro il Capoterra attualmente sesto in classifica.  “I ragazzi sono in buona forma, hanno voglia di fare bene e questo è ciò che conta. Continuremo nel nostro progetto di crescita con massimo impegno, coinvolgendo il quartiere di Sant’Elia e i ragazzi che ci vivono. Il calcio non significa solo vincere o perdere ma unione e spirito di gruppo da incentivare giorno dopo giorno’’.

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