Gianluca Siazzu da Torpè, paese della Baronia in provincia di Nuoro, ha 44 anni e tanti gol alle spalle. Professione centravanti, è il bomber sardo più prolifico in attività, forte di 360 reti in 575 partite, distribuiti tra serie C, D , Eccellenza e Promozione.

A queste si dovrebbero aggiungere le 30 reti dei 2 anni trascorsi ad Azzani (frazione di Loiri ), e le 60 reti nella sua Torpè, dove gioca da due stagioni, quest'ultima in prima categoria.

Con il Torpè l'anno scorso, in Seconda categoria (con promozione annessa ), Gianluca ha raggiunto l'incredibile cifra di 52 marcature (un record ).

In questa stagione il bomber è già a quota 8, senza alcuna intenzione di fermarsi.

Siazzu, in area di rigore sempre rapido e letale come un cobra, ha segnato valanghe di reti in qualunque squadra abbia giocato, e sono state numerose: Siniscola, Olbia, Nuorese, Budoni, Sestrese, Calangianus, Borgosesia, Arzachena, Tavolara, San Teodoro e Ilvarsenal. E lo stesso col Torpè.

"Mi sento bene e sono ancora integro - spiega l'attaccante - Giocare a casa inoltre mi riempie d'orgoglio. Il mio obbiettivo è sempre lo stesso: la prossima rete".

Gianluca non è alto, ma il suo fisico compatto e scattante gli ha permesso di siglare anche gol impossibili.

Il più bello al 90' di un Tempio- Olbia del 2000: "Una bellissima sforbiciata che ci ha permesso di vincere". Nella memoria di Gianluca ci sono anche straordinari giocatori: "Con Giammario Rassu ad Olbia siamo stati una coppia ben assortita e temuta per tanti anni. Ma ho ottimi ricordi di calciatori come Stefano Udassi e Roberto Cau. Ma ce ne sarebbero tantissimi altri".

Guai a chi gli dice che segnare oggi sia più facile: "È solo un calcio diverso - sentenzia Siazzu - si marca più a zona, ma tutti si fanno in quattro per non farmi segnare". Finora non ci sono riusciti.
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