Undici punti in dieci partite, un bottino povero che vede il Tonara avvicinarsi pericolosamente alla zona play-out e che non rispecchia il valore di una rosa costruita per vivere un campionato sereno.

La squadra è giovane e paga la poca continuità di rendimento ma la società punta il dito anche contro qualche episodio arbitrale che ha fatto arrabbiare gli addetti ai lavori barbaricini.

"Il Tonara non vuole favori - dice Vincenzo Verlezza - ma è giunto il momento di lanciare un messaggio contro gli episodi spiacevoli che si sono verificati in almeno tre gare dall'inizio della stagione. Siamo stanchi di essere presi in giro e di subire calci di rigore inventati come quelli concessi al Bosa e al Calangianus, vogliamo capire dall'Aia come dobbiamo comportarci perché così rischiamo di veder falsato il nostro lavoro. Ci hanno negato dei rigori netti, chiediamo solo uniformità di trattamento. Siamo aperti al dialogo e pronti a un confronto ma ora basta, pretendiamo rispetto e non possiamo più stare zitti".
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