Eccellenza: l'Orrolese al lavoro con la squadra fatta a nuovo
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
E’ iniziata l’avventura dell’Orrolese.
La squadra del Sarcidano si prepara ad affrontare la prima storica stagione in Eccellenza.
Giovedì scorso è partita la preparazione atletica.
"Dopo i saluti", dice il confermatissimo tecnico, Fabrizio Carracoi, "abbiamo fatto alcuni test fisici e una partitella".
Ieri lavoro aerobico e oggi altra partita in famiglia.
Da lunedì si riprende a sudare con lavoro aerobico e tecnica individuale. "Per quasi tutti gli esercizi utilizziamo la palla", continua Carracoi.
"La prossima settimana caricheremo maggiormente. Il 28 ci sarà la presentazione ufficiale della squadra con serata musicale e, inoltre, giocheremo una partita con la perdente della sfida di Coppa di Serie D tra Lanusei e Muravera".
Il primo appuntamento ufficiale per l’Orrolese sarà il 4 settembre in casa contro il Ghilarza, gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia.
Agli allenamenti, presenti tutti i volti nuovi: l’attaccante Pierpaolo Falchi, ex Taloro e Nuorese, il centrocampista Fabio Cocco, ex Tortolì e Nuorese, il fuori quota Luca Piras (classe 1997), ex Fonni, il centrocampista Simeon Chukwuneme Ezeadi, ex Floriana e Muravera, il centrocampista Marcello Pitta (1991), ex Fonni, Lanusei e Nuorese, il difensore Simone Cirina che vanta esperienze anche con i professionisti, l portiere Fabio Toro, ex Samassi, l’esterno Matteo Vercelli, ex Muravera, Mauro Porta (1997), ex Guspini, Matteo Cirronis, ex Siliqua, Sandro Scioni che arriva dalla Frassinetti Elmas e l’attaccante Ibrahima Diop, classe 1998, la scorsa stagione al Selargius, strappato al Sant’Elena. Tra i confermati Marco Marcialis, Mirko Atzeni, Matteo e Simone Mura, Thomas Pilia, Matteo Podda e Cristian Laconi.
Unico assente, per motivi di lavoro il portiere Federico Caddeo, ex Selargius.
"L’obiettivo", chiude Carracoi, "è quello di far bene. Salvarci evitando i playout. Per me e la società l’Eccellenza è una novità. Sarà dura. La favorita? Il Tortolì. Un gradino sotto Uri, Tergu, Castiadas, Budoni e Calangianus. Ci saranno sicuramente delle soprese. Magari una di queste sarà l’Orrolese".
