Cantiere Castiadas, una squadra in costruzione
Totalmente rinnovata la rosa dopo la retrocessione dalla serie DSarà un Castiadas totalmente rinnovato quello che si presenterà al prossimo campionato di Eccellenza.
Dopo la retrocessione dalla D, dei titolari non è rimasto nessuno, ma anche dei giovani. Risultato? Si sta ancora lavorando per il varo della nuova rosa.
A sette giorni dalla gara di Coppa Italia sul campo della Ferrini e a tre settimane dall'avvio del campionato di Eccellenza, il Castiadas è ancora tutto un cantiere.
Sono una ventina i giocatori che da martedì scorso si stanno allenando con due sedute giornaliere sotto la guida del nuovo allenatore Carlo Cotroneo, arrivato dal Ladispoli. Ci sono sardi, argentini e continentali. La maggior parte è arrivata su indicazione del tecnico e del direttore sportivo Biancolatte: praticamente del Castiadas dell'ultima stagione sono rimasti soltanto Mirko Carboni e Alessandro Pinna.
Sono rientrati dal prestito dal Selargius e dal Villasimius il centrocampista Frau e il difensore Testa.
L'ultimo a cambiare casacca è stato l'ex Cagliari e Olbia Nicola Manca, passato alla Nuorese di Antonio Prastaro. Hanno trovato spazio in D Forzati, Fe, Milani, Capone, Tiraferri, Costa, Odianose, Idrissi, Perrotti, Mbayè. Antonio Mesina è finito in Serie C ad Arezzo. Hanno lasciato il Castiadas anche Carrus, Boi, Figos, Manunza, Monni, Mereu, Sau, Cordeddu.
"Ora stiamo ricominciando - dice il vice presidente Mauro Vargiolu - i giocatori a disposizione si stanno dimostrando validi. Allenatore e ds decideranno in settimana sulla composizione della rosa. Siamo fiduciosi. Il nostro obiettivo è quello di giocare un buon campionato di Eccellenza: i favoriti sono Nuorese, Ossese, Uri, Arbus e Carbonia, che hanno allestito ottime squadre".