Un finale al cardiopalma per il Muravera.

Domani la squadra del Sarrabus gioca a Rieti, vice capolista del girone G. Per ambire alla salvezza deve conquistare almeno un punto. Meglio tre per tenere a distanza la Torres e cominciare a vedere i playout: il suo vantaggio sulla zona retrocessione è di un solo punto.

A far sentire il fiato sul collo a Nurchi e compagni c'è la Torres.

Mentre davanti al Muravera si trova un'altra formazione sarda, il San Teodoro, a più cinque. "Per evitare la retrocessione diretta - esordisce l'allenatore del Muravera, Alessandro Franco - dovremo vincere almeno due delle ultime tre partite".

Sarà sicuramente difficile agganciare il San Teodoro: "I teodorini hanno un finale di campionato difficile ma cinque punti di vantaggio, in questa fase, sono tanti. L'obiettivo non può essere che quello di mantenere la Torres alla nostre spalle e giocarci le chance di salvezza attraverso i playout".

Il calendario non sorride sicuramente ai sarrabesi. Domenica affronteranno in trasferta il Rieti, seconda forza del torneo. Seguiranno la gara casalinga col Lanusei e l'impegno esterno con l'Ostiamare. Mentre la Torres dovrà disputare due partite al "Vanni Sanna" con Flaminia e Avezzano, e in mezzo la trasferta con l'Albalonga. Tutte formazioni che non hanno più nulla da chiedere al campionato.

Il San Teodoro invece giocherà fuori, sui campi de L'Aquila e del Rieti, e in casa con l'Ostiamare.
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