L'incredibile crisi del calcio nell'hinterland di Cagliari.

Tre sole squadre in Promozione, il Sant'Elena, il Quartu 2000 e il Selargius, una sola squadra di Prima categoria a Settimo San Pietro e Monserrato (Azzurra), qualche altra in Seconda categoria (Dolianova, Monserrato e Burcei), altre ancora in Terza categoria.

Poi nulla, a parte le scuole calcio.

Un tempo c'era ben altro: Sant'Elena in C2, Sinnai e Selargius in Serie D, Dolianova, Monserrato e anche Settimo in Promozione, Maracalagonis in Prima categoria.

Oggi l'hinterland è da ultimo della classe.

Una crisi iniziata nei primi anni Duemila con la crisi, soprattutto in quella dell'edilizia, che ha allontanato gli imprenditori, veri promotori del calcio regionale con grandi sforzi finanziari.

La crisi ha spazzato via anche questo. A Sinnai, quasi 18mila abitanti, il calcio è finito in Terza categoria.

Grande la crisi anche a Selargius, con la prima squadra precipitata in due anni dalla D alla Promozione.

I tempi di presidenza di Cenzo Zaccheddu e di Antonello Carta sono lontani anni luce.

Difficile pensare al rilancio anche perché pure le strutture sono invecchiate.

Hanno lasciato il calcio imprenditori come Gianfranco Pau, Mariano Giglio, Anna Maria Cannas e, da tantissimo tempo, Desiderio Mascia col quale il Maracalagonis ha vissuto negli anni Ottanta il periodo migliore.
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