Salvatore Carboni, 41 anni, allenatore-giocatore del Bosa calcio, non ci sta a vestire i panni della vittima sacrificale nella partita casalinga di domani che vedrà la sua squadra  opposta alla capolista dell'Eccellenza Atletico Uri, che in caso di vittoria sarebbe promosso matematicamente in serie D, con due giornate di anticipo."

Faremo di tutto per rinviare la festa ai nostri avversari. - afferma Carboni - Noi abbiamo il compito di onorare il calcio e lo faremo, per noi stessi, la società e i nostri tifosi. Quindi niente sconti".

Il Bosa nel mini torneo a 8 del campionato di Eccellenza è ultimo con 5 punti in classifica.

"Meritavamo qualcosa in più sicuramente - precisa l'allenatore-giocatore bosano - Domenica scorsa ad esempio contro la Nuorese abbiamo disputato un'ottima gara e sull'1-0 per loro ho sbagliato  un rigore. Ad ogni modo siamo contenti di avere ripreso a giocare. Non ci sono retrocessioni e sarà tutta esperienza per l'anno prossimo".
 

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