Giovani rossoblù "con le stellette".

La Torres e l'Asd Esercito-152° Reggimento della Brigata Sassari hanno chiuso un accordo storico per lo sviluppo del progetto, denominato "Storia e Sport", che si prefigge l'obiettivo di promuovere l'attività sportiva tra i più piccoli consentendo loro di poter usufruire delle strutture all'interno della caserma "Gonzaga".

"È solo il primo passo di un'operazione di respiro più ampio che vuole coinvolgere le altre caserme dell'Isola - sottolinea Massimo Mangatia, presidente dell'A.S.D. del 152° Reggimento -. Gli obiettivi sono l'integrazione sociale, culturale e storica nel tessuto cittadino, il miglioramento anche della formazione degli istruttori, la creazione di ulteriori spazi dedicati ai giovani che intendono intraprendere le diverse discipline sportive, in particolare quella del calcio, e un passo ulteriore verso la creazione di un percorso virtuoso di collaborazione tra le colonne portanti della storia cittadina".

"Da qualche anno - prosegue Mangatia - l'Esercito ha dato l'opportunità alle caserme di tutta Italia di poter costituire delle ASD aperte al pubblico, occasione che abbiamo voluto sfruttare al fine di riunire due realtà storiche di Sassari, la Torres e la Brigata Sassari con l'intento di abbinare lo sport alla storia. Tanti giovani, purtroppo, non conoscono le realtà importanti del proprio territorio. Vorremmo in questo modo tornare a parlare di determinati valori, etici, sociali, storici, che per molti ragazzi si stanno perdendo".

Il presidente della società calcistica sassarese Salvatore Sechi aggiunge: "La Torres e la Brigata Sassari rappresentano, per campi e finalità diverse, un pezzo di storia culturale e sociale di questa città e si tratta di un connubio fondamentale perché consente ai nostri ragazzi, cresciuti per numero di squadre in questi ultimi anni, di avere una nuova opportunità".
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