«Ho il cancro, mi resta poco da vivere». Sven-Goran Eriksson ha lasciato tutti di stucco durante l’intervista a una radio svedese. L’ex allenatore della Lazio ed ex ct inglese, oggi 75enne, ha rivelato: «Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò». Ha anche detto che gli resta poco tempo: «Nel migliore dei casi un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza».

Tutto è cominciato con un malore: «Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno».

Eriksson nel 2019, la sua ultima esperienza, ha allenato le Filippine.

(Unioneonline/s.s.)

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