I big della Juventus prendono posizione contro gli ultrà bianconeri che nell'anniversario della tragedia di Superga, il 4 maggio, non hanno perso l'occasione per insultare la memoria del Grande Torino.

Offese - affidate ai social, ma comparse anche sui muri del capoluogo piemontese - che rinfocolano la rivalità tra tifoserie alla vigilia del derby della Mole.

Sull'accaduto è intervenuto Gigi Buffon, postando su Facebook un vero e proprio sfogo: "Il mio pensiero va ai cugini del toro, ai loro tifosi e a quei gloriosi giocatori che hanno reso orgogliosa la nazione intera e il popolo granata. Onore a voi campioni del Grande Torino, in eterno, e siano perdonati coloro che si macchiano di atti inqualificabili, come deridervi o mancarvi di rispetto ancor oggi che sono passati quasi 70 anni", ha scritto il capitano sulla sua bacheca. Aggiungendo: "I morti sono morti e non rompono i co....i a nessuno. Vanno lasciati in pace e vanno rispettati, fossero anche i nemici ed i rivali più acerrimi che uno possa avere. Perché i morti hanno mogli, figli e nipoti e dar loro una seconda atroce sofferenza, oltre quella che hanno già patito, è disumano".

A fargli eco, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa: "Del Derby la città deve andare fiera, ma per essere così serve che i tifosi si comportino bene. Di fronte a tragedie come Superga non ci sono ne bandiere e né colori, ma solo grande rispetto", ha detto il mister bianconero.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Paulo Dybala: "Rivali sempre, nemici mai", ha scritto sui social l'attaccante, con la foto della Mole illuminata con il simbolo del Torino.

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