Il Cagliari rischia di perdere José Luis Palomino a mercato finito. Le trattative in Italia si sono concluse due settimane fa, ma in Argentina no ed è per questo che il Talleres spinge per averlo subito. C’è un forte interesse da parte della formazione di Córdoba per riportare in patria il difensore centrale, fin qui non molto utilizzato.

Il Cagliari sta provando a resistere, anche perché – pur non essendo Palomino un titolare fisso della squadra di Davide Nicola – si troverebbe senza un altro difensore in rosa, dopo che a gennaio è partito Mateusz Wieteska (in prestito al Paok) e non è stato sostituito. Nel caso in cui dovesse andare via, rimarrebbe il solo Adam Obert come unica alternativa ai titolari Sebastiano Luperto e Yerry Mina. Con lo slovacco che spesso è stato utilizzato come laterale sinistro. In due occasioni, di recente, è stato aggregato il Primavera Andrea Cogoni (classe 2006) ma senza esordire. Da escludere la possibilità di ricorrere al mercato degli svincolati, tecnicamente ancora aperto, perché si tratterebbe di prendere giocatori fermi da tempo e senza ritmo partita.

Palomino, che lo scorso 5 gennaio ha compiuto 35 anni, ha finora collezionato 11 presenze con la maglia del Cagliari (9 in Serie A, 2 in Coppa Italia) e segnato un gol nella gara vinta 3-2 contro il Torino il 20 ottobre. L'ultima apparizione risale all'11 gennaio, in casa del Milan al posto di Mina squalificato, poi solo panchine compresa la partita di sabato da ex al Gewiss Stadium. In Sardegna era arrivato da svincolato a metà agosto, dopo sette anni all'Atalanta. Dall'Argentina è andato via nel 2014, dopo le esperienze col San Lorenzo (fino al 2013) e Argentinos Juniors (2013-2014), per giocare due anni in Francia al Metz e uno in Bulgaria al Ludogorets prima di passare ai bergamaschi.

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