Olimpico off limits per i tifosi inglesi.

Il quarto di finale di sabato con l'Ucraina non lo vedranno a Roma, ma nei maxischermi per le vie di Londra, Manchester o Liverpool. Lo ha deciso il Viminale e le stesse autorità inglesi hanno già avvisato le migliaia di supporter che si erano messi in cerca di un biglietto: "Non andate a Roma".

Il piano per evitare problemi è scattato immediatamente dopo la conclusione della partita e si muove su più direttive. La prima è l'applicazione precisa della circolare firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza il 18 giugno in base alla quale chiunque entri in Italia dalla Gran Bretagna deve sottoporsi ad una quarantena di 5 giorni, comunicando alle autorità sanitarie il luogo in cui trascorrerà l'isolamento in modo da garantire il tracciamento per frenare la diffusione della variante Delta.

"Sono chiaro e netto - dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - i tifosi inglesi non potranno venire in Italia a guardare la partita, la regola della quarantena deve essere rispettata, non possiamo correre rischi".

Le disposizioni valgono anche per i tifosi dell'Ucraina che, anzi, dovrebbero rimanere in quarantena per un tempo doppio rispetto a quello che toccherebbe agli inglesi, visto che il Paese fa parte di quelli inseriti nell'elenco E che prevede, appunto, 10 giorni di quarantena. Il secondo punto della strategia riguarda invece il rafforzamento dei controlli: il Viminale ha già dato indicazioni affinché siano potenziate le attività alle frontiere aeree, negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino ma anche nei principali scali italiani che hanno collegamenti diretti con la Gran Bretagna, autostradali e ferroviarie. "Non ci sarà nessuna deroga - viene ribadito - dovesse violare la quarantena rischia multe e un procedimento penale".

"La nostra richiesta è di tifare la nazionale da casa ed esultare davanti alla tv più forte che si può - ha detto la sottosegretaria al Commercio Anne Marie Trevelyan - La sfida è farci sentire fino a Roma. Sono sicura che sapremo sfruttare l'occasione per sostenere al meglio la nostra fantastica nazionale".

La Federcalcio inglese ha deciso di non mettere in vendita nel Regno Unito il contingente biglietti riservati ai propri tifosi, in tutto 2.560 posti, equivalenti al 16% della capienza consentita all'Olimpico che è di 16mila spettatori. I tagliandi verranno venduti tramite l'ambasciata britannica di Roma ai soli cittadini del Regno Unito residenti nel nostro Paese. 

(Unioneonline/D)

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