Confermata la stangata per Robin Olsen. La società rossoblù ha fatto sapere che la Corte sportiva d'appello ha respinto il ricorso avanzato dai legali del Cagliari Calcio per la riduzione delle quattro giornate di squalifica inflitte al portiere.

Olsen è stato espulso durante Lecce-Cagliari per l'accenno di rissa con Lapadula dopo il rigore con cui il Lecce accorciò le distanze, prima di trovare il pari nel finale. Il portiere "a gioco fermo, ha spinto e colpito con una spallata veemente al petto un calciatore avversario e, dopo aver subito un colpo alla bocca, ha colpito lo stesso con una forte manata tra collo e viso". Poi, uscendo dal terreno di gioco, "ha indirizzato un'espressione ingiuriosa al quarto uomo".

"Il reclamo n. 131, proposto dalla società Cagliari Calcio Spa avverso la sanzione della squalifica per quattro giornate effettive di gara ed ammenda di 10mila euro inflitta al calciatore Olsen Robin Patrick in seguito alla gara Lecce-Cagliari del 25 novembre 2019 è stato respinto", si legge nel dispositivo della sentenza.

L'estremo difensore, che dopo l'episodio si era scusato con compagni, tifosi, e tutto lo staff del Cagliari, deve ancora scontare due giornate di squalifica.

(Unioneonline/L)
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