La bocciatura della riforma della Serie C da parte dei club che lui stesso aveva proposto lo ha indotto a rompere gli indugi. Francesco Ghirelli l’ha interpretato come un segnale di sfiducia e si è dimesso da capo della Lega Pro.

Ghirelli, che era stato confermato presidente della Serie C con una larga maggioranza, lascia quindi l’incarico dopo un percorso non sempre condiviso in toto dai club.

Per la Lega della terza serie è un terremoto inatteso, che apre una crisi finora latente ma senz’altro profonda e di non facile soluzione. 

«Ho aspettato di consegnare le dimissioni da presidente di Lega Pro: esse saranno operative da domani», si legge nel comunicato di Ghirelli, che spiega di aver preso la decisione di dimettersi appena conclusa l'Assemblea straordinaria dei club a Roma (dove non è stato raggiunto il quorum di 40 voti, con appena 34 club su 60 che si sono espressi a favore) e la bocciatura del piano di riforme sostenuto anche dal presidente dell’Olbia Alessandro Marino.

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