Il Como del sardo-cagliaritano Roberto Felleca e del nuorese Ninni Corda. Dopo i successi in Coppa Italia con Olginatese e Pro Patria, la squadra biancoazzurra esordisce domenica in campionato contro il Pro Sesto.

"È stato fatto un gran lavoro", esordisce l'amministratore delegato e socio con quota al 50 per cento del Como, Roberto Felleca, "se penso che quando siamo arrivati c'erano forse soltanto i palloni. L'emozione è tanta. Spero che i frutti del lavoro fatto vengano subito ripagati".

L'obiettivo è quello del salto in Serie C.

"È stato fatto un mercato importante. La rosa è competitiva per la categoria. Sono venuto a Como per vincere". La squadra è stata rinforzata con giocatori del calibro di Petrilli, Molino, Bradaschia e Kucich.

Felleca, sardo doc, si occupa di ascensori e case di riposo.

In passato ha giocato con Pirri (Serie D), Monreale (Eccellenza) e Ferrini (Promozione).

"Ho il calcio nel sangue. Ho due figli che fanno parte del settore giovanile del Cagliari. Uno attualmente milita nei Giovanissimi regionali. L'altro è in prestito al Samassi".

Nel progetto Como c'è anche la Sardegna. "L'obiettivo è quello di creare un centro di addestramento del Como a Cagliari il primo possibile. Una volta ottenuto il salto in Lega Pro, spero il prima possibile, vorremo collaborare con una società di Serie A, sperando di tutto cuore e da buoni sardi questa sia il Cagliari. Abbiamo rapporti anche con l'Udinese perché con noi c'è Max Ferrigno, nostro sponsor tecnico e anche uno dei responsabili del settore giovanile dell'Udinese".

I contatti con Cagliari e Olbia sono comunque già avviati.
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