«La gara di sabato ci fa capire che la città è tornata a sognare ed emozionarsi per la Torres. Avremmo voluto un altro finale, ma ripartiamo da questo entusiasmo» ha detto il presidente Stefano Udassi.

Ci vorranno un paio di giorni per smaltire una eliminazione ingiusta. Il Benevento ha guadagnato la semifinale con due tiri in porta in 180 minuti. I rossoblù di Greco ne hanno fatti 11 tra andata e ritorno. Tra le parate di Paleari, un pizzico di sfortuna e quel rigore su Dametto al 95' non concesso, la Torres non ha colto una vittoria e un passaggio di turno che meritava più dei campani. 

Si riparte però da una base solida: una società che è cresciuta, il riacceso entusiasmo in città che ha portato 6 mila tifosi al "Vanni Sanna" e una squadra che si è meritata il secondo posto. Tra qualche giorno inizieranno i primi incontri per il futuro. Dirigenza e allenatore si incontreranno per capire se il futuro è ancora insieme oppure no. Qualunque strada venga intrapresa la Torres si è guadagnata una bella apertura di credito e ha fatto capire che il tentativo di raggiungere la serie B non resterà isolato alla ottima stagione vissuta.

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