Selargius, primo memorial in ricordo di Najibe Zaher. Papà Omar: «Nessuno dovrebbe vivere un dolore così atroce»
Il Cagliari Calcio non ha mancato di far sentire il proprio sostegno all’iniziativa per promuovere la guida sicura nel ricordo della giovane morta un anno fa in viale MarconiOcchi lucidi e sguardo rivolto verso il cielo. Perché a un anno dalla tragedia che ha colpito tutta l’Isola, il pensiero è sempre per loro, quei quattro angeli diventati i figli, fratelli e sorelle, nipoti, di tutti: Najibe Zaher, Giorgia Banchero, Simone Picci e Alessandro Sanna, i giovani che hanno perso la vita all’alba del 10 settembre del 2023 in viale Marconi.
«Un dolore atroce che non passerà mai, stiamo cercando di essere forti per nostra figlia», le parole di papà Omar Zaher e mamma Merita Agus, genitori di Najibe, pronunciate oggi durante il primo memorial organizzato a Selargius, un torneo di calcio ospitato nel centro sportivo di via don Bosco. Con due testimonial d’eccezione: i rossoblù Simone Scuffet e Gabriele Zappa che - tra selfie e autografi - hanno ricordato i quattro giovani scomparsi e sensibilizzato i presenti sulla sicurezza stradale.
«Prestate attenzione alla guida, evitate le distrazioni, e rispettate le regole della strada», le parole del portiere Scuffet. «Non usate il cellulare alla guida e non superate i limiti di velocità», aggiunge il difensore del Cagliari Zappa, «siate responsabili perché solo così potete salvare delle vite, la vostra e quelle degli altri».
Presenti anche rappresentanti del Comune, con il sindaco Gigi Concu, il dirigente della Polizia stradale di Cagliari, Giovanni Corrado Marziano, insieme ai genitori e agli amici della ragazza selargina.
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